L’incontro di chiusura del primo anno di attività dell’ Accademia di Cybersicurezza della Regione Lazio
Giovani, competenze in cybersecurity e mercato del lavoro: se ne è discusso oggi all’evento “Fabbisogni e prospettive della cybersicurezza”, nella prestigiosa sede del Wegil, dell’ Accademia di Cybersicurezza della Regione Lazio.
L’incontro, di chiusura del primo anno di attività dell’Accademia e di promozione per le prossime iniziative, è stato introdotto dall’Ass. Giuseppe Schiboni della Regione Lazio, da Marco Buttarelli Presidente di Laziocrea e da Francesco Farina Direttore didattico dell’Accademia. Sono intervenuti, tra gli altri, Matteo Lucchetti Direttore di Cyber 4.0 e Paolo Atzeni Direttore per lo sviluppo di capacità e competenze di ACN che hanno dato un forte contributo alle diverse attività.
Quali risultati raggiunti per il primo anno dell’Accademia?
- l’erogazione del corso base “Cybersecurity Technician” per circa 20 giovani diplomati o studenti universitari. Oltre il 60% ha trovato collocazione nel mondo del lavoro
- il ciclo di seminari “A scuola connessi: navighiamo in sicurezza”, erogato dagli esperti del Centro Cyber 4.0, che ha raggiunto 4500 studenti e oltre 400 docenti delle scuole medie e superiori del territorio regionale.
Quali prospettive per il prossimo anno?
- Un nuovo corso base “Cybersecurity Technician”: i bandi per partecipare come studenti o per candidarsi come docenti sono disponibili sul sito dell’Accademia
- Un corso intermedio “Esperto in sicurezza informatica”: i bandi per partecipare come studenti o per candidarsi come docenti sono disponibili sul sito dell’Accademia
- Un nuovo ciclo di seminari “A scuola connessi” per le scuole medie e superiori
Cyber 4.0 da tempo investe sulla formazione in cybersecurity con particolare attenzione ai giovani e in linea con le esigenze del mondo privato e pubblico.