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Roma, 28 marzo 2025 – Si è svolta ieri a Roma la cerimonia di premiazione dei vincitori di Cyber X Mind4Future, il programma di formazione evoluta ed esperienziale sui temi della sicurezza cibernetica ideato da CYBER 4.0, Centro di competenza nazionale sulla cybersecurity promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e Leonardo, tra le prime società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

Premiati i 10 studenti che si sono distinti nell’ambito del programma formativo, ai quali è stata riconosciuta una borsa di studio finanziata da Leonardo. Partito a settembre 2024, il percorso ha visto la partecipazione di oltre 450 studenti dalle 8 università socie del Centro (Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUISS Guido Carli, Campus Biomedico, Tuscia, Cassino e Lazio Meridionale, L’Aquila). Con un totale di 15 ore di lezione, laboratori e 4 giornate di esercitazioni su scenari simulati altamente realistici, il programma ha alternato formazione in aula a momenti di vera e propria immersione nella minaccia cyber.

Con Cyber X Mind4Future CYBER 4.0 e Leonardo contribuiscono a rispondere alle esigenze crescenti del mercato offrendo ai giovani universitari un’opportunità per acquisire nuove competenze e sperimentare soluzioni tecnologiche di frontiera in un ambito, quello della sicurezza informatica, in cui la domanda di lavoro supera di gran lunga l’offerta.

Secondo il Rapporto ISC2 – ENISA ECSF, nel 2024 il gap di competenze nel settore della cybersecurity ha raggiunto a livello globale oltre 4,7 milioni di posizioni vacanti. Nello stesso periodo, si è registrato un significativo aumento delle assunzioni nel campo della cybersicurezza, con una riduzione dell’età media degli impiegati, scesa a 40 anni. Inoltre, sono cresciuti gli ingressi nel settore da parte di giovani professionisti, con numerosi nuovi assunti anche under 30. Le figure professionali più richieste includono esperti in cloud computing security, security engineering, e risk assessment, analysis and management.

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti con questa iniziativa, che rappresenta un’eccellenza nel panorama della formazione esperienziale in cybersecurity. Attraverso un percorso intensivo fatto di formazione teorica e sfide pratiche, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con scenari di sicurezza complessi, sviluppando competenze fondamentali per affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione – ha dichiarato Leonardo Querzoni, Presidente del Centro di Competenza CYBER 4.0. – La collaborazione tra il nostro centro di competenza CYBER 4.0, Leonardo e le otto università coinvolte ha dimostrato ancora una volta il valore di un approccio sinergico tra mondo accademico e industria. Il successo di questa seconda edizione conferma l’importanza di investire nella formazione avanzata per preparare le nuove generazioni di esperti di sicurezza informatica. Voglio infine congratularmi con i dieci studenti premiati, che si sono distinti per impegno e capacità, e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa esperienza: i docenti universitari, i tecnici di Leonardo e il team di CYBER 4.0. Iniziative come questa sono fondamentali per rafforzare l’ecosistema nazionale della cybersecurity e 

“Oggi il dominio del dato rappresenta la fotografia più efficace per cogliere i cambiamenti della società in cui viviamo. L’escalation delle minacce cyber ha generato una crescita del mercato della cybersecurity ed è fondamentale per istituzioni e aziende dotarsi di risorse altamente specializzate in questo ambito. Tuttavia, il numero di professionisti con competenze adeguate è ancora insufficiente rispetto alla domanda del mercato. Ci troviamo in una fase di ‘skills shortage’ che richiede una reazione tempestiva e iniziative come Cyber X Mind4Future vanno esattamente in questa direzione” – sottolinea Antonio Liotti, Chief People & Organisation Officer di Leonardo.

“Abbiamo lavorato tanto come Agenzia sulla direttiva Nis2, il cui ruolo è fondamentale, in quanto comporta una rivoluzione rispetto alla Nis1. La Nis2 nasce nel 2022, anno dell’attacco della Russia in Ucraina, e la sua generazione esprime tutta l’apprensione e la preoccupazione che la sfida cyber entri nel confronto teso che abbiamo in Europa.  Nella Nis 2 18 settori entrano a far parte del panorama della cybersicurezza europea, ad aprile saranno adottati gli obblighi di base che riguardano tutti, sia soggetti essenziali che importanti. – afferma Bruno Frattasi, Direttore Generale di ACN – Bisogna combattere la frammentazione, facilitata dagli hacker e le attività di cybercrime. A tal proposito, stiamo cercando di portare avanti un lavoro per avere uno schema di certificazione cloud europeo.  Abbiamo tanti schemi validi nazionali ma non univoci.  Bisognerebbe adottarne uno unico”.

“In Europa e non solo in Italia, soffriamo di una mancanza di competenze.  Secondo alcuni studi un cittadino su due ha competenze digitale inferiori rispetto a quelle di base. Questo dato è indicativo di quanta strada ancora ci sia da fare.  Bisogna preparare le persone affinché siano preparate e competenti sui rischi cyber. La sicurezza informatica è la vera sfida per il nostro futuro. Siamo immersi nella dimensione digitale, l’Onlife, congiunzione delle parole online e life, in cui l’esperienza fisica si intreccia con quella virtuale e digitale, da cui dipende la continuità della nostra vita” – conclude Frattasi.

Tra i temi affrontati nel corso hanno riguardato “cybersecurity skills & workforce gap” in Europa e nel mondo, quali sono le professioni più richieste in ambito cyber, la domanda a livello globale, le “European Cybersecurity Skills Framework” e le professioni del futuro, le iniziative promosse dal Centro di Competenza e success stories come Cyber XLet’s Cyber GameItalian GameA scuola connessi e la collaborazione con gli ITS.

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Le 10 borse di studio finanziate da Leonardo sono state assegnate a:

  • 5.000 euro per il primo classificato, Francesco Bianchi (Università degli Studi di Roma La Sapienza)
  • 3.000 euro per il secondo classificato, Luca Biazzetti (Università degli Studi di Roma La Sapienza)
  • 2.500 euro per il terzo classificato, Massimo Palozzi (Università degli Studi di Roma La Sapienza)
  • 2.000 euro per il quarto classificato, Andrea Fede (Università degli Studi di Roma La Sapienza)
  • 1.500 euro per il quinto classificato, Lorenzo Ralli (Università degli Studi di Roma La Sapienza)
  • 1.000 euro ciascuno per i classificati dalla sesta alla decima posizione: Francesco Rizzo (Università degli Studi di Roma La Sapienza), Giovanni Pimpinella (Università degli Studi di Roma La Sapienza), Filippo Bogetti (Università degli Studi di Roma La Sapienza), Lorenzo Ciafrelli (Università degli Studi dell’Aquila) e Chiara Iurato (Università degli Studi di Tor Vergata).