Coordina ACN, Cyber 4.0 partner tecnico di riferimento, pronti 16,5 milioni di euro per le Pmi europee
Hanno preso avvio oggi, 21 Gennaio 2025, presso la sede dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, le attività del Progetto Secure per sostenere le PMI europee in vista dell’attuazione del Cyber Resilience Act (CRA).
** Comunicato Stampa**
- L’obiettivo è garantire la conformità al Cyber Resilience Act. Il budget totale è di 22 milioni di euro, assegnato a un consorzio di 8 membri beneficiari e 6 affiliati da sette paesi europei, coordinati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)
- Cyber 4.0 svilupperà le piattaforme tecnologiche a supporto del progetto e amministrerà gli incentivi per le piccole e medie imprese, sulla base dell’esperienza maturata come soggetto attuatore PNRR, attraverso la pubblicazione di open call per finanziamenti a cascata
- L’attrazione e la gestione degli investimenti previsti dal progetto Secure sono un altro tassello nella direzione del potenziamento del tessuto produttivo italiano fatto in gran parte di Piccole e Medie Imprese le quali investendo in sicurezza potranno meglio competere nell’arena degli scambi globali e favorire la resilienza complessiva del sistema” ha dichiarato il Direttore Generale dell’ACN Bruno Frattasi.
- “Progetto chiave per supportare il tessuto imprenditoriale europeo e per rafforzare la sicurezza dei prodotti digitali che circoleranno nel nostro mercato; orgogliosi del ruolo centrale del nostro Competence Center, Italia al primo posto per finanziamenti europei per la cybersecurity”, afferma il prof. Leonardo Querzoni, Presidente di Cyber 4.0.
Roma, 21 Gennaio 2025 – Un finanziamento a cascata da 16,5 milioni di euro per migliorare la resilienza cibernetica e l’innovazione nella cybersicurezza: sono le risorse che dalla Commissione europeagiungeranno alle piccole e medie imprese europee, per il tramite di SECURE, progetto finanziato dalla Commissione Europea, attraverso lo European Cybersecurity Competence Center. Il progetto, coordinato dall’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale (ACN) e costituito da 14 partner (tra beneficiari e affiliati) di sette paesi europei, include Cyber 4.0, il Centro di competenza nazionale ad alta specializzazione sulla cybersecurity promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), come partner tecnico di riferimento.
L’obiettivo principale di “SECURE – Strengthening EU SMEs Cyber Resilience” è fornire supporto sia di natura finanziaria che di competenze alle PMI europee, per sviluppare strumenti e risorse necessari a garantire la conformità al Cyber Resilience Act (CRA), il regolamento dell’Unione Europea che stabilisce requisiti obbligatori di cybersecurity per i prodotti hardware e software con componenti digitali.
Il budget totale è di 22 milioni di euro, di cui 16,5 milioni verranno destinati direttamente alle PMI europee attraverso cascade funding (Financial Support for Third Parties, FSTP) e il sistema delle cosiddette “open call”.
ACN, in qualità di coordinatore del progetto, ha promosso e raccolto le adesioni in un consorzio di partner provenienti da sette paesi europei, in sinergia con gli NCC degli Stati Membri interessati, finalizzando una proposta progettuale che sarà finanziata con fondi DEP dall’ECCC a beneficio della resilienza cyber di tutte le PMI Europee
Cyber 4.0, in qualità di partner tecnico di riferimento, avrà il compito di sviluppare una piattaforma integrataper la gestione delle call, la distribuzione dei finanziamenti e la pubblicazione di materiali e strumenti per il supporto alla compliance al CRA, oltre che di amministrare i fondi in erogazione attraverso le open call.
Il Cyber Resilience Act, approvato il 12 marzo 2024 dal Parlamento Europeo ed entrato in vigore il 12 novembre 2024, sarà applicabile a partire dall’11 dicembre 2027. Tempo dunque 36 mesi per adeguarsi a un regolamento che mira a salvaguardare i consumatori e le imprese che acquistano o utilizzano prodotti e software con una componente digitale, imponendo precisi requisiti di sicurezza per poter circolare nel mercato dell’Unione.
La gamma merceologica interessata è vastissima, dalle webcam agli smart watch, dai videogame ai software, fino alla componentistica IoT.
Tra gli obiettivi di SECURE ci sono anche attività di sensibilizzazione, formazione e istruzione nell’ambito della sicurezza informatica; lo sviluppo di strumenti per facilitare l’implementazione del Cyber Resilience Act; lo svolgimento di test e valutazioni delle vulnerabilità dei prodotti con elementi digitali per verificare la conformità al CRA; eventi e iniziative per promuovere sinergie tra le Pmi europee. Il progetto è nato nel contesto del bando “DIGITAL-ECCC-2024-DEPLOY-CYBER-06: Deployment Actions in the area of Cybersecurity” e rientra nell’ambito del Digital Europe Programme (DIGITAL), programma di finanziamento europeo gestito dall’European Cybersecurity Competence Centre (ECCC).
Coordinato da ACN, SECURE coinvolge altresì Austria (Platform industrie 4.0 e 5 European Digital Innovation Hubs), Belgio (Centre Pour La Cybersécurité), Lussemburgo (Luxembourg House Of Cybersecurity), Polonia (Naukowa i Akademicka Siec Komputerowa -Panstwowy Instytut Badawczy), Romania (National Coordination Centre-RO) e Spagna (Instituto Nacional De Ciberseguridad De Espana). Inoltre, altri 12 National Coordination Centers (NCC) europei hanno espresso il loro supporto ufficiale alla sua implementazione, ampliando così l’ambito geografico e l’ecosistema delle PMI coinvolte.
“L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale opera costantemente a supporto dell’ecosistema produttivo nazionale in collaborazione con le Istituzioni italiane ed europee per favorire, attraverso lo sviluppo di progetti, prodotti e servizi tecnologici, l’autonomia strategica del Paese quale membro dell’Unione – ha detto il Direttore Generale dell’ACN Bruno Frattasi -. Allo stesso tempo, ACN promuove la collaborazione con tutte le realtà nazionali per favorire la crescita dei mercati di riferimento e la consapevolezza delle sfide che l’innovazione tecnologica ci porta. L’attrazione e la gestione degli investimenti previsti dal progetto Secure sono un altro tassello nella direzione del potenziamento del tessuto produttivo italiano fatto in gran parte di Piccole e Medie Imprese le quali investendo in sicurezza potranno meglio competere nell’arena degli scambi globali e favorire la resilienza complessiva del sistema”.
Cyber 4.0, Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione per la cybersecurity, promosso e cofinanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e soggetto attuatore PNRR, individua in SECURE una nuova e centrale linea di attività in continuità con il proprio mandato istituzionale, che mette al centro iniziative di supporto a favore delle PMI.
“La decisione del partenariato SECURE di affidare la gestione della piattaforma per l’erogazione degli FSTP al Centro di Competenza rappresenta un importante riconoscimento per Cyber 4.0, avvalorandone l’operato degli ultimi anni nella gestione e distribuzione di fondi PNRR, mediante strumenti e processi sviluppati e consolidati autonomamente – afferma il Presidente Leonardo Querzoni -. Questa collaborazione tra Cyber 4.0 e ACN permette di estendere il ruolo di supporto al tessuto imprenditoriale del nostro Competence Center a livello europeo, con particolare riferimento al contesto delle PMI, particolarmente impattato dall’adeguamento al CRA. Al tempo stesso, SECURE si configura come un modello pilota che potrà essere applicato anche ad altri settori e ad altre normative, offrendo alla Commissione Europea una piattaforma per la gestione del meccanismo FSTP. Non a caso, il budget di SECURE è uno dei più alti mai assegnati per progetti di cybersecurity e al tempo stesso porta l’Italia al primo posto nella gestione dei finanziamenti ricevuti dai paesi UE su questo tema”.